fino al 1923 procede in parallelo con la storia del Collegio italo-greco Corsini, rappresentando una costola importante dello stesso, Ma con la sua “regificazione” la storia della Scuola si distacca da quella del Collegio. Creato come istituzione educativa per promuovere la cultura classica, si diede l’obiettivo di formare, come fa ancora oggi, le nuove generazioni di studenti. Dopo il decreto di pareggio scolastico, nel 1923 fu elevato a liceo ginnasio statale alle dipendenze del Ministero della Pubblica Istruzione, distinguendosi definitivamente dal Collegio che fu trasformato in Convitto.

Ha titolo, nel glorioso Liceo, tra le discipline dell’organico stabilite dal Ministero, caso unico a livello nazionale, anche una cattedra di lingua e letteratura albanese, istituita per onorare il ruolo storico avuto dalla scuola per il risveglio linguistico e culturale della nazione albanese e in ricordo della prima cattedra di albanese (1847) istituita al suo interno che fu dell'illustre letterato e poeta Girolamo De Rada. Ritroviamo nel corpo docente di questa scuola, nelle diverse discipline, professori insigni che contribuirono a dare ad essa una meritata fama di eccellenza così come tra i suoi banchi si formarono generazioni di studenti tra cui spiccano non poche figure che hanno avuto un peso di rilievo nella storia politica e letteraria d’Italia,e, nella prima metà del XX secolo, anche di quella d’Albania.

Ancora oggi, si tiene viva la sua gloriosa tradizione e continua ad essere fucina di conoscenza e saggezza, un tempio di apprendimento e un faro che guida gli studenti attraverso le nebbie del sapere offrendo loro una mappa del mondo intellettuale e morale. Un luogo dove si celebrano le radici culturali e linguistiche dell'umanità e si alimenta la fiamma della conoscenza che illumina il cammino verso una comprensione più profonda di sé stessi e del mondo. In questo luogo, la passione della conoscenza fiorisce e si trasforma in un amore duraturo per la cultura e la sapienza.